Non riesce a muoversi: pare che le funi che lo stringono alla sedia lo vogliano segare ad ogni movimento del corpo. Non riesce ad aprire gli occhi: ogni tentativo è inutile e soprattutto doloroso. Tutto quello che ha davanti è una sottile striscia sfocata e in penombra, che non gli permette di veder arrivare un altro deprecabile colpo, duro, veloce, preciso, come tutti gli altri finora. La testa gli esplode in chiazze di luce e di dolore. Passano alcuni secondi […]
Pioggia. Mi viene naturale chiudere gli occhi, anche se non serve. Pioggia, pioggia, pioggia, miliardi di gocce d’acqua che rispettano solo una legge, senza badare a nessuno. La legge di gravità. Le gocce cadono, colpiscono, cadono, bagnano, cadono, risuonano. Come dita di un bambino che spingono a caso i tasti di un pianoforte, anche se, per quanto il bambino possa essere fortunato, non produrrà mai un suono simile, un suono così in armonia con la legge di gravità. Mi piace […]