Che Lovecraft Country non sia una serie come le altre si capisce dopo pochi minuti dall’inizio della prima puntata. In un combattimento in trincea un soldato di colore sta affrontando il nemico in modo selvaggio, ma quando si lancia all’assalto al di quori di questa si ritrova di fronte alieni dischi volanti e finanche il mitco Ktuluh, poi si sveglia di soprassalto nell’autobus che lo sta riportando a casa a Chicago. È Atticus Freeman reduce della guerra in Corea. Ma […]
Il mondo sta cambiando (per fortuna). Le proteste per la morte di George Floyd hanno dato il via, in America, a una serie di manifestazioni e vere e proprie insurrezioni dei civili contro le autorità e i governi. Non so quanto se ne è parlato sui nostri media perché dopo l’esperienza del Covid me ne tengo ben lontana e mi informo da me, su fonti che so essere più attendibili. Ma evidentemente non se ne parla abbastanza, perché soltanto con […]
Gli anni ’10 del XXI secolo sono giunti al termine. Ci hanno regalato qualche perla preziosa e qualche cosa che sarebbe meglio dimenticare. Oggi però voglio parlare di una piaga che da qualche tempo a questa parte si sta dilagando nell’industria cinematografica (e non solo) e che mi sta facendo rivalutare in modo molto negativo vari miti e idoli della mia infanzia: la pigrizia intellettuale delle sceneggiature.
Il cielo illumina fiocamente le iridi nere della donna, riflettendo le sue nubi grigie negli occhi di lei. Il naso è rivolto all’insù, la donna chiede risposte a ciò che è molto oltre le nuvole. L’asfalto è un bricolage di specchi d’acqua, di immagini raddoppiate dove l’alto diventa il basso e viceversa. Il cielo piange una lacrima di pioggia sul viso di lei che invece di lacrime non ne ha più.