La sua aracnofobia stava decisamente peggiorando, doveva ammetterlo. Lasciò cadere sul comodino la torcia con cui aveva minuziosamente controllato sotto al letto che non ci fossero quelle bestie immonde e sospirò guardandosi intorno. L’aria della camera era ancora satura dell’insetticida che aveva abbondantemente spruzzato pochi minuti prima. Avrebbe dovuto aprire la finestra prima di andare a dormire, lo sapeva, ma questo avrebbe significato, da lì a breve, ricominciare tutti i controlli da capo. Le zanzare le odiava cordialmente, le falene […]
Dicono che nei momenti drammatici tutta la vita ti scorre davanti agli occhi come un film. Bruno Corsi doveva ancora compiere quattordici anni eppure, quando svirgolò malamente la palla a dieci metri dalla porta vuota quel film lo vide davvero. E non era una bella sensazione; soprattutto per quello che era successo negli ultimi giorni. Venerdì, 16 maggio 1986, 8:12 am Lo scappellotto fece sputare a Bruno il tè che stava sorseggiando davanti al distributore automatico, si scottò la mano […]
Davvero volete ascoltare di nuovo questa storia? Perché? Non mi avete mai creduto, altrimenti non starei qui da un anno… un anno vero? Quanto tempo è passato? Quattordici mesi… ‘fanculo. “Ci convinca?” cosa vuol dire ci convinca? Io non ho mica elementi nuovi, lo vedete dove sono rinchiuso? Siete voi che dovevate trovare gli assassini, oppure trovare le prove per dichiararmi colpevole… ma non ce l’avete, altrimenti non sarei in un manicomio ma in un carcere giusto? Che cazzo vuol […]
“Abbiamo finito Ukul?” “Beh, Miolord, ci sarebbe il consigliere Alef che vorrebbe parlare di quel pianeta da resettare…” “Di nuovo?!” “Sì Miolord, lo mando via?” “Mah no… uff che noia, fallo entrare… altrimenti, già me lo immagino, si metterà a piangere in diretta su tutti i canali intergalattici lamentando che non gli dedico abbastanza tempo… quel noioso…” “Eccomi Miolord, sono il noioso consigliere Alef!” La razza Protodivina dei Miolord che con il suo supremo leader gestiva l’Universo Conosciuto aveva sviluppato […]
Una delle tante leggende del mondo musicale racconta che quando Bob Dylan accese la radio e sentì passare per la prima volta Heart of gold di Neil Young esclamò: “Ma questo sono io!” tante erano le vibrazioni affini che gli suscitava il pezzo del canadese. Ho avuto modo di conoscere il mio concittadino Gian Paolo Di Loreto in uno degli incontri organizzati dal nostro comune editore Jean Luc Bertoni e trovandoci d’accordo su molti argomenti mentre ci presentavamo […]
— Il fumo della sigaretta saliva in alto fino al condotto dell’aria, sul tavolo bianco erano appoggiati il posacenere e le manette del prigioniero. “Quindi? Come ha fatto a fuggire?” Chiese l’ufficiale, arrabbiato per tutte le domande che aveva rivolto al prigioniero che erano rimaste senza una risposta chiara. “Gliel’ho già detto e ripetuto fino allo sfinimento. Mi sono risvegliato qui, nella Tesei.” Rispose l’accusato con aria stanca. “L’intera area era già sigillata, non è possibile che sia […]
“Non piove da molti mesi ormai sul nostro villaggio. L’inverno è alle porte e l’autunno non è stato altro che il prolungamento dell’afosa estate. Ma alla natura serve il ciclo intero. Non si può rinascere che dalla morte. Ed essa aleggia sulle nostre teste vestita di foglie secche e persino il suo manto è meno gelido. Si dice che sia colpa di una maledizione: pare che una strega abbia rinchiuso un demone sulla montagna e l’abbia condannato a finire […]
Mi sveglio ancora una volta nel buio pesto. Non so da quanto tempo sono qui, non so se fuori è giorno o notte. Sono incatenata al muro da così tanto che mi sanguinano i polsi. Ormai ci sono diversi strati di sangue rappreso. Ho smesso da qualche tempo di agitarmi al risveglio: è del tutto inutile.
[Somewhere in Ionio Sea. August 2019.] Respira, trattieni, espira. Respira, trattieni, espira. Respira, trattieni, espira. Muovi lentamente il tuo bacino in una rotazione oscillatoria da destra a sinistra e ritorno. Muovilo lentamente. Lentamente e consapevolmente. La stessa consapevolezza con cui le tue braccia iniziano ad accompagnare questa rotazione, fino a chiudere le mani in pugni che cominciano a percuotere simultaneamente, e consapevolmente, i tuoi addominali e i tuoi lombi. Con decisione, ma senza esagerare. Percuotiti, colpisciti, fai vibrare il tuo […]
Mi sveglio lentamente. Cos’è questo tanfo? Apro gli occhi ma continua ad essere buio. Non vedo niente. Non riesco nemmeno a respirare. Cerco di tirarmi su, ho le gambe intorpidite. Vado a tastoni. Sento solo la pietra umida sotto i polpastrelli. C’è della muffa sul muro. Riesco a stare completamente in piedi, dunque il soffitto di questo posto dev’essere bello alto. E’ buio pesto. Mi gira la testa dal puzzo. Sembra come… decomposizione. Come sono finito qui? Cerco di allontanarmi […]
“Avanti. Cosa aspetti? Immagina il brivido. Coraggio, ti farà bene.” Sussurrava la voce suadente all’orecchio di Viktor. Era una sensazione strana, quella di stringere tra le braccia una creatura così indifesa e sapere di poterla uccidere con un gesto secco della mano. Ma Viktor non voleva. Perché avrebbe dovuto uccidere quel gattino innocente? Era così morbido tra le sue braccia, soffice, e faceva le fusa. Si fidava di lui, mentre lo accarezzava. “Stai zitto.” Rispose Viktor. “Andiamo … sai […]
È molto raro oggigiorno riuscire a ritrovarsi nelle pagine di un libro, intendendo con questo l’immedesimarsi non solo in qualche personaggio in particolare, ma nei luoghi e nelle situazioni, poiché ormai siamo poco abituati a vedere qualcosa attraverso i nostri occhi e non attraverso i filtri della televisione o di internet. La propria, originale visione del mondo è qualcosa che manca a gran parte dei romanzi pubblicati negli ultimi anni. Ma non a “Konka – prove di fuga e di […]