“Il tuo funerale? Ma che ti vuoi portare sfiga da solo?” Lo so, noi italiani a causa del nostro background culturale di certi argomenti non ne parliamo mai. E così, quando qualcuno ci lascia, magari in maniera inaspettata (perché la vita è una scatola di cioccolatini, Forrest) puntualmente i sopravvissuti si tormentano nelle domande (per lo più inutili) che iniziano sempre con “chissà se gli sarebbe piaciuto che…” Invece sana e buona usanza anglosassone che accetta l’inevitabilità della morte (unica […]
Seduto sulla sedia, sguardo fisso su un punto del tavolo. I palmi delle mani a coprire le orecchie. Busto dondolante che si trascina la testa ogni volta che cambia direzione. Avanti e indietro, avanti e indietro. Preme ancora di più sulle orecchie. Bisbiglia: «Non ora.» Poco più di un sussurro. «State zitti, state zitti.» Ispira quando il busto va indietro e parla quando va avanti. Dondola il busto, dondola la frase. «State zitti. State zitti.» Siamo tuoi amici, Alex. «State […]
La gente ammirerà le tue opere, fratello. Strinse il corpo a sé per l’ultima volta. Con due dita tirò le palpebre giù, sipari che non si sarebbero mai più alzati. La gente vedrà e capirà. *** Il primo passo è stato facile: forse perché non ero stato preso sul serio, nonostante il mio avviso. Ho passato il traguardo senza difficoltà e, forse, senza rendermene conto. Come quando il sindaco taglia un nastro e ufficializza l’uso di un edificio. Tac. E […]