Ai tempi dei social tutti si sentono in dovere di dire qualcosa quando la tragedia colpisce dritta in faccia. Messaggi di solidarietà, prese di posizione, sciacallaggio mediatico e così via. Ma io credo di far parte degli intellettuali, e contrariamente agli altri, gli intellettuali hanno il dovere più che il diritto di dire la propria. Il problema è che in queste situazioni che diavolo volete che ci sia da dire? Io ho ventidue anni e sono umbra, ternana per la precisione. […]