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Esimio direttore…

Pubblicato il 17 Apr 2016

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[tema: fotone]

Esimio Direttore,

dopo trent’anni di onorato servizio, la mia coscienza mi impone di inoltrarle questa missiva.
La topografia è stata il mio mondo fino ad oggi.
Mai un raggio di sole ha raggiunto la mia scrivania, incatenata in questo ufficio per dodici ore al giorno.
“C’è la crisi”, “bisogna tener duro”, “fare sacrifici” .

Lei un fallocentrico! Si, fallocentrico. Desidero sputarle in faccia ogni volta che incrocio il suo altezzoso sguardo.
Crisi? La crisi è mantenere il suo tenore di vita, il suo viaggio mensile a Dubai, essere un clown alle riunioni ipocrite a cui ci costringe ad assistere.
Lei, mio caro direttore, ha distrutto i nostri sogni!

Ora basta! ho troppa dignità, troppo amore per me stessa; io e io sola sono la protagonista e la padrona della mia vita, e ogni mattina mi guardo con orgoglio allo specchio. Indi per cui pregiatissimo Direttore, da oggi può andare a farsi fottere.

Cordialmente,

Marisa Fotone

 

Sabrina Genco
Aprile 2016