Viola Calvino

Viola Calvino è una donna curiosa. Del monudo e delle storie delle persone che lo abitano. Ama leggere e scrivere. Così come fotografare la natura, il cielo, il mare, le città. Posa attorno a sé uno sguardo aperto, stupito, meravigliato. Nel suo lavoro si sente testimone e custode di storie. Piccole, grandi, gioiose, dolenti. Umane. Anche verso di sé Viola rivolge uno sguardo attento e curioso. Perché a volte non c’è viaggio più misterioso di quello che si può fare dentro di sé. Viola adora camminare nella campagna, nei boschi, sulle colline, in riva al mare. Un’altra sua grande passione è viaggiare, e a questo proposito, ha diversi sogni nel cassetto: un viaggio in nord - Europa, un viaggio a Lisbona (sulle tracce di Fernando Pessoa), un altro in Cile (Valparaiso … La Sebastiana … Terra del Fuoco…) e infine il Cammino di Santiago di Compostela.

Pubblicati da Viola Calvino :

Terra madre (patria)

Il fantasma e il suo doppio

Il ritmo segreto delle parole

Alba del 21 giugno 2014 – monte Tezio

Libertà di parola

viola

Viola Calvino

Viola Calvino è una donna curiosa. Del monudo e delle storie delle persone che lo abitano. Ama leggere e scrivere. Così come fotografare la natura, il cielo, il mare, le città. Posa attorno a sé uno sguardo aperto, stupito, meravigliato. Nel suo lavoro si sente testimone e custode di storie. Piccole, grandi, gioiose, dolenti. Umane. Anche verso di sé Viola rivolge uno sguardo attento e curioso. Perché a volte non c’è viaggio più misterioso di quello che si può fare dentro di sé. Viola adora camminare nella campagna, nei boschi, sulle colline, in riva al mare. Un’altra sua grande passione è viaggiare, e a questo proposito, ha diversi sogni nel cassetto: un viaggio in nord - Europa, un viaggio a Lisbona (sulle tracce di Fernando Pessoa), un altro in Cile (Valparaiso … La Sebastiana … Terra del Fuoco…) e infine il Cammino di Santiago di Compostela.

Pubblicati da Viola Calvino :

Terra madre (patria)

Il fantasma e il suo doppio

Il ritmo segreto delle parole

Alba del 21 giugno 2014 – monte Tezio

Libertà di parola