Aspettando la fine del mondo, Blog

Street photography… ma come?

Pubblicato il 19 Ago 2015

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È tornata di moda la street photography… concorsi, siti e giornali tutti a parlare di questo modo di scrivere con la luce.

Da wiki: La street photography (“fotografia di strada”) è un genere fotografico che vuole riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare in maniera artistica alcuni aspetti della società.

Bene, allora diciamolo, senza girarci intorno. La street photography è morta con la legge sulla privacy.

Se lo scopo della SP è per l’appunto quello di raccontare la società in modo spontaneo in luoghi pubblici oggi in Europa e in Usa non si può fare.

Certo, posso scattare bellissime foto delle strade, delle insegne, del degrado e magari se sono fortunato posso scattare una foto di un gatto sopra un cestino dello spazzatura

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in cerca di cibo. Posso scattare le foto dei clochard di Parigi in cui non si vede il viso magari (uno scatto abbastanza banale insomma), oppure posso inventarmi questo riflesso sullo specchio lungo i canali di Amsterdam.

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Ma c’è poco da fare per raccontare la società devo scattare a persone spontanee e che quindi non sanno di essere inquadrate.

Certo, in linea puramente teorica potrei portarmi dietro la mia cartellina con dentro le liberatorie da far firmare ai soggetti che prima immortalo e poi gli propongo di concedermi l’autorizzazione per usare la loro immagine. Pensate di ottenere molti consensi se non vi portate dietro banconote fruscianti? O forse potreste gabbarli dicendogli che è per la selezione per il prossimo reality, ma poi in sede penale si aggiungerà anche l’accusa di millantato credito. Vi conviene?

Insomma fare un servizio come quello che ha fatto William Klein su Roma oggi è impossibile, materialmente impossibile a meno che non sei già William Klein.

Insomma, oggi la street photography è degradata da foto di strada a foto della strada, il che è sostanzialmente diverso.

Poi ovviamente se siete in gamba potete fare tutte le foto che volete e tenervele per voi senza pubblicarle… ma io non ho mai conosciuto un fotografo che non volesse pubblicare le sue foto.

Detto questo, occorre aguzzare l’ingegno più del passato per avere street shots soddisfacenti da poter pubblicare.

controcorrente

Ma è dura, davvero dura, pensare di fare street photography oggi.