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Aspettando la fine del mondo. L’invasione dei megapixel inutili.

Pubblicato il 31 Dic 2019

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E’ ufficiale: nei prossimi giorni potrete comprare uno smartphone la cui fotocamera avrà un sensore da 100 megapixel.

Quindi preparate le tende, passate la notte fuori dal vostro iperstore di fiducia e fiondatevi di corsa all’interno appena aprono le casse. Poi, una volta usciti con il vostro smerdph… ehm.. smartphone in mano e con oltre mille euro in meno sul vostro conto corrente, vi connetterete sul web e magari il destino vorrà che apriate proprio quest’articolo dove brutalmente verrete informati che con tutti quei megapixel non ci farete assolutamente nulla in più di quanto facevate prima.

Come spiegato in tante occasioni da numerosi fotografi professionisti è assolutamente inutile mettere tonnellate di megapixel  in sensori piccoli e con un ottica ridottissima come quelle dei cellulari. Serviranno solo a far foto più brutte, più mosse e che saranno ritoccate (dai programmi automatici che ormai sono inevitabili negli smerdphone) in modo da farle passare per bellissime, ma in realtà indecenti in quanto false come una banconota da 3 euro anche ad uno sguardo profano. (Roberto Cotroneo – Lo sguardo rovesciato)

Non solo, anche chi usa le fotocamere professionali o semi-professionali reflex non ha quasi  mai bisogno di più di 20-25 megapixel (e sono già tanti).  Molto meglio lavorare sulle ottiche, sulle loro luminosità e la loro nitidezza piuttosto che star a spendere migliaia di euro per un corpo macchina contenente un sensore da 100 megapixel. Tutta quei pixel in più significano solo foto più mosse, con più rumore, e con l’unico scopo di favorire la post produzione in photoshop.

Ma del resto oggi “il buon senso è uscito dal gruppo” come direbbe buon wazzup che nella gestione delle chat cita (inconsapevolmente?) uno dei libri cult della mia generazione. Così, anche per foto totalmente assurde e prive di logica ottica come quella che apre questo pezzo (presa da questo sito) siamo portati a credere che tutto sia possibile grazie alle nuove tecnologie.

Si possono vedere i Monti Sibillini dalla Croazia? Con calcoli puramente teorici forse, ma non certo con quella chiarezza e con quei contorni così perfetti. Dovremmo avere un umidità dello 0% in tutta l’aria sopra il mediterraneo per non parlare delle polveri sottili, e di altri inquinanti. Lo spiega bene questo blog che prova a far ragionare e riporta anche che quel fotografo non è nuovo a questi fake wow come si usa dire adesso.
Del resto che ne dite di quest’altro recente fake fotografico che aveva girato ogni possibile social network? Non è dello stesso autore ma rende bene l’idea.

Insomma c’è poco da giurare e spergiurare; in questi casi il fotografo se è in buona fede non dice nulla. Semplicemente tira fuori il file .raw.

E ricordate sugli smerdph… ehm smartphone, ogni megapixel successivo ai dieci (via, siamo buoni in clima di festività natalizie) è inutile. Parlando da fotografi ovviamente, se invece volete parlare da fotosciòpper allora…

Alessandro Chiometti